Una serata dedicata alle canzoni siciliane: il concerto sulla terrazza del Ninfeo di Palazzo Mirto

Un concerto dedicato alle canzoni siciliane per le feste di Santa Rosalia.Giovedì 8 settembre, nei giorni della tradizionale acchianata a Monte Pellegrino, nell’ambito di RestART, Palazzo Mirto ospita un concerto che fa rivivere musiche e momenti di questo genere urbano dimenticato.
L’appuntamento si svolge sulla terrazza del Ninfeo di Palazzo Mirto, alle 21.15, e vede protagonisti Maria Elisabetta Trupiano (voce), Maurizio Maiorana (voce e chitarra, letture), Matteo Bobbio (chitarra) e Riccardo Lo Coco (mandolino).
Qui qualche anno fa si è presentato il volume “La canzone siciliana a Palermo. Un’identità perduta” con ricostruzione storica di Consuelo Giglio.
Del tutto scomparsa dalla memoria cittadina, la canzone siciliana nasce nei salotti di primo Ottocento dal culto per la poesia dell’abate Meli e cresce grazie ai concorsi organizzati nella Palermo degli ultimi Florio sul modello napoletano di Piedigrotta, parallelamente al rilancio dei festeggiamenti della Santa patrona, prima in occasione dell’acchianata del 4 settembre e poi per il Festino di luglio.
Per almeno tre decenni la canzone attraversa così la città con corredo di carri caratteristici, mandolini e chitarre, assumendo i connotati di un fenomeno di costume e mantenendo allo stesso tempo la sua presenza nei salotti con un ricco repertorio per voce e pianoforte fornito dai musicisti più vicini agli ambienti aristocratici.
L’esecuzione è accompagnata da letture di resoconti e commenti tratti dai giornali del tempo per meglio restituire la memoria di questo pezzo perduto d’identità cittadina che la Direttrice del Museo, dott.ssa Evelina De Castro, ha voluto tornasse in vita, per un momento, nella cornice di Palazzo Mirto.


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