Riapre dopo tempo il Museo delle Marionette, spettacolo e visita

RestART vuole stupire sempre di più! È per questo che sabato 1 agosto avverrà la tanto attesa riapertura serale del Museo delle marionette.

Alle 19 è prevista la rappresentazione de “La battaglia di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica” e dalle 20 alle 24 partono le visite al museo.

La battaglia di Orlando e Rinaldo:

Mentre Carlo Magno sta informando i Paladini dell’abbandono di Orlando dei propri doveri per cercare la principessa Angelica, un messaggero riferisce che l’esercito di Rodomonte, re di Algeri, ha appena messo sotto assedio la città di Parigi. Carlo Magno allora organizza le azioni di difesa affidando il comando dell’esercito al principe Rinaldo. Cristiani e saraceni si scontrano in battaglia: Rodomonte viene messo in fuga da Rinaldo che lo
insegue per ucciderlo.

Nel frattempo, Orlando, in cerca di Angelica, affronta numerose peripezie e riesce a salvarla dalle grinfie di un gigante. I due, rimasti soli, parlano d’amore ma l’arrivo di Rinaldo rompe l’idillio: innamorato anch’egli della principessa, tenta di abbracciarla ma la strada gli viene sbarrata dal cugino. Dopo tre giorni di combattimento, il mago Malagigi, informato della disputa che mette a repentaglio la vita dei suoi prodi cugini, escogita un piano per porre fine al duello e ricondurre Orlando e Rinaldo al proprio dovere.

La Compagnia Brigliadoro:

La rappresentazione fa capo alla Compagnia Brigliadoro fondata da Salvatore Bumbello. Egli ha appreso il mestiere di artigiano dal padre
Luciano, allievo di Francesco Sclafani. Nel 1995, alla morte del padre, Salvo ha ereditato il “mestiere” e la bottega e ora è uno dei più noti e apprezzati costruttori di pupi della città di Palermo.

Nel corso degli anni ha affiancato all’attività di artigiano, quella di oprante
formandosi al fianco dei pupari più noti di Palermo e dedicandosi alla messa in scena degli spettacoli di opera dei pupi. Nel 2015 ha fondato l’Associazione opera dei pupi Brigliadoro.

Nel suo lavoro, Salvo coniuga fedeltà ai codici della messa in scena e al repertorio tradizionali dell’opera dei pupi e capacità di innovazione collaborando con enti teatrali e artisti di rango nazionale. Numerose le partecipazioni a festival e rassegne internazionali.
Negli ultimi anni, Salvo è affiancato da due giovani pupari a cui sta trasmettendo sia il patrimonio di conoscenze teorico-pratiche legate all’opera dei pupi, sia la volontà di sperimentare e innovare con le figure animate.


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