Un weekend tra cibo e cultura tra Salinas e Archivio con RestART

Il quarto weekend è trascorso ed è stato ricco di eventi. Partendo dal Museo archeologico Salinas, ho avuto la possibilità di assaggiare e degustare tanti di quei prodotti agroalimentari tipici siciliani che negli anni hanno sempre di più costituito un punto di forza e di vanto del territorio.

La degustazione comprendeva:

  • la Birra Bruno Ribadi, una birra artigianale siciliana di qualità,
  • le tipicità del caseificio Bombietro, che rappresenta il territorio attraverso una varietà di formaggi tipici della tradizione,
  • gli articoli dell’ e-commerce Insicilia.com, prodotti tipici regionali che da qualche anno esporta in Italia e nel mondo i migliori marchi della produzione locale.

Ma la serata non finisce mica così! Dopo essermi riempita la pancia con le delizie siciliane, un passaggio dall’Archivio Comunale è stato d’obbligo.

Qui abbiamo assistito alle letture, scelte appositamente per il weekend, di testi della vasta collezione che arricchisce questo sito. Un evento interessante, alla scoperta della tradizione e della storia della Sicilia, ripercorrendo tappe storiche, tradizioni di patroni e santi, e tanto altro.

I testi in questione sono stati:

  • La rivolta di Squarcialupo (24 luglio 1517)
  • Letture dall’ Almanacco Palermitano di Francesco Lo Piccolo
  • Diari della città di Palermo dal XVI al XIX secolo di Gioacchino Di Marzo
  • Oltre Rosalia: curiosità dei santi di luglio (Anna, Alessio, Cristoforo e “Accutufatu”, il santo alla rovescia)
  • Letture dall’Almanacco Palermitano di Francesco Lo Piccolo e dall’Almanacco Popolare Siciliano Perpetuo di Rosario La Duca

Sebbene questi eventi siano durati tutto il weekend, per me questo è soltanto il venerdì sera. Continuando il weekend, sabato è stato altrettanto ricco. Durante il caldo torrido che ha caratterizzato gli ultimi giorni, andare al fresco negli oratori palermitani è stata davvero una splendida sorpresa.

Dopo una visita nel meraviglioso Oratorio di Santa Cita, ho continuato il percorso scoprendo l’Oratorio del SS. Rosario in San Domenico. Essendo però così vicina, come potevo non fare un salto alla Chiesa di Sant’Antonio? Anche questa chiesa è riuscita a sorprendermi molto positivamente creando un’atmosfera particolare con la via Roma caotica all’esterno e la pace e tranquillità all’interno.

Testo e immagini di Paola Chirico


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